My fellow friends in Christ
One of the cardinal events upon which our faith is founded was Constantine’s victory at the Milvian Bridge, after uniting his empire. This victory ensured his sovereignty in both East and West of the Roman Empire. The Queen Mother Helena, was a devout Roman Catholic and intrigued with that the sacred instruments of our Lord’s Passion had yet to be discovered. She was thrilled that the geographic locale 
of His Passion was now within the confines of her son’s rule.
She prevailed upon her Emperor son to launch an expedition to the region to attempt to retrieve these sacred items. When they reached Jerusalem, St Helena began to question the people about the location of Mount Calvary. This was the place believed at her time to be the location the true cross.
The locals people told Queen Mother Helena that Emperor Hadrian razed the Holy City Jerusalem after the Bar Kohbka Rebellion of AD 132-135. From the ashes, he ordered the creation of a new city, which he named Aelia Capitolina in the year of our Lord 135. When he began to survey the land he was intrigued by a group of people identified to him as “Christians” who would daily congregate on Mount Calvary. He was informed that these Christians were worshipping “the God of Love”. He decided to build a temple to the Roman “god of love” Venus.
Even though this pagan temple to the “god of love” was a desecration to the actual square footage upon which our Lord shed all of His Blood, the building served a purpose in the sense that it preserved the sacred relics within Mount Calvary.
St Helena ordered the demolition of the pagan temple and perfectly preserved under the massive temple were three crosses and all of the sacred instruments used in our Lord’s Passion. The way in which our Lord’s Cross was distinguished from the other two is that a recently deceased boy was placed on all three of them upon making contact with one of them he returned to life. These sacred relics, which are tangible proof of our Lord and His Bloody Sacrifice for us, were then brought back to Rome and entrusted to the Roman Pontiff in the first Vatican, which was constructed by Constantine.
What lesson can be derived from this story that can grant us insight into our Lord’s Resurrection at Easter? The answer is this: Truth and Love are eternal; they are one in the same because Jesus is Love and Jesus is Truth! Jesus’ Love brought Grace and Truth (cf. John 1:17). The message of Easter is that Love is eternal and nothing finite can suppress it.
In the Old Testament there are many verses comparing the power of love to that of death. Death as irrevocable and final. There are two instances of resuscitation in the Old Testament; one involving the prophet Elijah and the widow from Zarephath and the other involving the dead man who made contact with the bones of the prophet Elisha. In the New Testament, Jesus performed the same miracles by resuscitating the widow of Nain’s son and Lazarus. However, Jesus proved that His Love and pathos exceeds that of the prophets by defeating death itself by rising from the dead, never to die again!’
Sending you a special Easter Blessing from the Altar of the Sacred Body of Saint Philomena
Msgr. Giovanni Braschi
Rector of the Sanctuary of Saint Philomena
Custodian of her Sacred Body
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Miei cari devoti
Uno degli eventi fondamentali su cui la nostra fede si fonde è la vittoria di Costantino a Ponte Milvio, dopo aver unito il suo impero. Questa vittoria ha assicurato la sua sovranità sia in Oriente che in Occidente. La Regina Madre Elena, era una devota cattolica e attratta dal fatto che gli strumenti sacri della Passione di nostro Signore dovevano ancora essere scoperti. Lei era infervorata poiché il luogo della sua passione si trovava ormai entro i confini del regno di suo figlio.
Ella Ha imposto al figlio di lanciare una spedizione nella regione per recuperare questi oggetti sacri. Quando arrivarono a Gerusalemme, Sant’Elena chiese a tutte le persone dov’era il Monte Calvario, il luogo della vera croce.
La gente del posto disse alla Regina Madre Elena che l'imperatore Adriano rase al suolo la città Santa di Gerusalemme dopo la Ribellione di Bar Kohbka del 132-135 DC. Poi ordinò la creazione di una nuova città con le ceneri, che chiamò Aelia Capitolina nel 135. Arrivato al paese fu incuriosito da un gruppo di persone identificati come "cristiani" che si riunivano ogni giorno sul Monte Calvario. Fu informato che questi cristiani stavano adorando "il Dio dell'Amore". E decise di costruire un tempio al "dio dell'amore" Venus. Anche se questo tempio pagano al "dio dell'amore" era un profanazione al luogo su cui nostro Signore versò tutto il suo sangue, l'edificio riuscì a conservare le reliquie sacre all'interno Monte Calvario.
Sant’Elena ordinò la demolizione del tempio pagano e perfettamente conservate sotto il tempio di massa furono trovate tre croci e tutti gli strumenti sacri usati nella Passione di nostro Signore. la Croce di Nostro Signore si distingueva dalle altre due perché un ragazzo recentemente deceduto ritornò in vita entrando in contatto con essa . Queste reliquie sacre, che sono la prova tangibile del nostro Signore e del suo sacrificio per noi, sono state poi portate a Roma e affidate al Pontefice in Vaticano.
Quale lezione possiamo derivare da questa storia? La risposta è questa: Verità e amore sono eterni; Gesù è Amore e Gesù è la Verità! L'amore di Gesù ha portato Grazia e Verità (cfr Gv 1,17). Il messaggio di Pasqua è che l'Amore è eterno e niente può sopprimerlo.
Nell'Antico Testamento vi sono molti versi che confrontano il potere dell'amore a quello della morte. La morte è irrevocabile e definitiva. Ci sono due casi di rianimazione nel Vecchio Testamento; uno che riguarda il profeta Elia e la vedova di Sarepta e l'altro riguarda il morto che è entrato in contatto con le ossa del profeta Eliseo. Nel Nuovo Testamento, Gesù compì gli stessi miracoli resuscitando la vedova del figlio di Nain e Lazzaro. Tuttavia, Gesù ha dimostrato che il suo amore e pathos superano quello dei profeti nello sconfiggere la morte stessa risorgendo dai morti.
Vi benedico dal Altare del Sacro Corpo di Santa Filomena
Mons. Giovanni Braschi
Rettore del Santuario di Santa Filomena
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Mes chers fidèles
L'un des événements clés sur lesquels notre foi se fond est la victoire de Constantin au Pont Milvius, après la fusion de son empire. Cette victoire a obtenu sa souveraineté dans l'Est et dans l'Ouest. La Reine Mère Elena, était un fervent catholique et attiré par le fait que les instruments sacrés de la Passion de notre Seigneur n’avaient pas encore été découverts. Elle a été frappé pour le lieu de sa passion et qu’il était maintenant dans les frontières du règne de son fils.
Elle a imposéson fils pour lancer une expédition dans la région pour récupérer ces objets sacrés. Quand ils sont arrivés à Jérusalem, Helena a demandé à chacun d'où était le mont Calvaire, la place de la vraie croix.
Les sections locales ont dit à la reine mère Elena que l'empereur Hadrien avait rasé la ville sainte de Jérusalem après la rébellion de Bar Kohbka de 132-135 DC. Puis il a ordonné la création d'une nouvelle ville avec les cendres, qu'il appelait Aelia Capitolina à 135. Arrivée au village il a été intrigué par un groupe de personnes identifiées comme «chrétiens» qui se étaient rassemblés tous les jours sur le mont Calvaire. Il a été informé que ces chrétiens adoraient "le Dieu de l'Amour." Et il a décidé de construire un temple au «dieu de l'amour" Vénus. Bien que ce temple païen au «Dieu de l'Amour" était une profanation de l'endroit où notre Seigneur a versé tout son sang, le bâtiment était en mesure de préserver les reliques sacrées à l’intérieur du mont Calvaire.
Helena a ordonné la démolition du temple païen et parfaitement conservé dans le temple de masse ont été trouvés trois croix et tous les instruments sacrés utilisés dans la Passion de notre Seigneur. la Croix de Notre-Seigneur se distingue des deux autres parce que un mec récemment décédé à la vie en entrant en contact avec elle. Ces reliques sacrées, qui sont une epreuve tangible de notre Seigneur et de son sacrifice pour nous, ont ensuite été portés à Rome et confié au Pape au Vatican.
Quelle leçon pouvons-nous tirer de cette histoire? La réponse est la suivante: Vérité et amour sont éternelles; Jésus est amour et Jésus est la Vérité! L'amour de Jésus a apporté grâce et vérité (cf. Jn 01:17). Le message de Pâques est que l'amour est éternel et rien ne peut le supprimer.
Dans l'Ancien Testament, il y a plusieurs versets qui comparent la puissance de l'amour à celui de la mort. La mort est définitive et irrévocable. Il y a deux cas de réanimation dans l'Ancien Testament; une concernant le prophète Elie et la veuve de Sarepta, et les autres préoccupations les morts qui sont venus en contact avec les os du prophète Elisée. Dans le Nouveau Testament, Jésus a accompli les mêmes miracles ressuscitant le fils de la veuve de Naïm et Lazare. Cependant, Jésus a montré que son amour et le pathos dépassent celui des prophètes pour vaincre la mort elle-même don ressusciter des morts.
Je vous bénis de l'Autel de la corps sacré de Sainte Philomène
Mons. Giovanni Braschi
Rettore del Santuario di Santa Filomena
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Mis queridos devotos
Uno de los eventos importantes en los nace la fe es la victoria de Constantino en el puente Milvio, tras la fusión de su imperio. Esta victoria aseguró su soberanía en el Este y en el Oeste del imperio. La reina madre Elena, era una católica devota y atraída por el hecho de que los santos instrumentos de la Pasión de Nuestro Señor aún no se habían descubierto. Ella fue contenta porque el lugar de la pasión era ahora dentro de las fronteras del reinado de su hijo.
Ella impuso a su hijo iniciar una expedición a la región para recuperar estos objetos sagrados. Cuando llegaron a Jerusalén, santa Helena pidió a todos donde estaba el Monte Calvario, el lugar de la verdadera cruz.
Los lugareños dijeron a la Reina Madre Elena que el emperador Adriano arrasó la ciudad santa de Jerusalén después de la rebelión de Bar Kohbka de 132-135 DC. Luego ordenó la creación de una nueva ciudad con las cenizas, que llamó Aelia Capitolina en 135. Al llegar a la aldea estaba intrigado por un grupo de personas identificadas como "cristianos" que se reunieron todos los días en el Monte Calvario. Se informó que estos cristianos adoraban "el Dios del Amor." Y él decidió construir un templo al "dios del amor" Venus. Aunque este templo pagano al "Dios de Amor" fue una profanación al lugar donde nuestro Señor derramó toda su sangre, el edificio fue capaz de preservar las reliquias sagradas dentro el Monte Calvario.
Santa Helena ordenó la demolición del templo pagano y perfectamente conservadas en el templo se encontraron tres cruces y todos los instrumentos sagrados utilizados en la Pasión de Nuestro Señor. la Cruz de Nuestro Señor se distinguía de las otras dos porque un hombre recientemente fallecido volvió a la vida al entrar en contacto con ella. Estas reliquias sagradas, que son una prueba tangible de nuestro Señor y de su sacrificio por nosotros, fueron llevados a Roma y confiadas al Papa en el Vaticano.
¿Qué lección podemos extraer de esta historia? La respuesta es la siguiente: La verdad y el amor son eternos; Jesús es amor y Jesús es la verdad! El amor de Jesús trajo la Gracia y la Verdad (cf. Jn 1,17). El mensaje de Pascua es que el amor es eterno y nada puede suprimirlo.
En el Antiguo Testamento hay varios versículos que comparan el poder del amor a la de la muerte. La muerte es definitiva e irrevocable. Hay dos casos de reanimación en el Antiguo Testamento; una sobre el profeta Elías y la viuda de Sarepta, y los muertos que entraron en contacto con los huesos del profeta Eliseo. En el Nuevo Testamento, Jesús realizó los mismos milagros resucitando al hijo de la viuda de Naín y Lázaro. Sin embargo, Jesús mostró que su amor y su pathos superan la de los profetas en derrotar a la muerte misma y resucitar de entre los muertos.
os bendigo desde el Altar del Santísimo Cuerpo de Santa Filomena
Monseñor Giovanni Braschi
Rector del Santuario de Santa Filomena
